Oggi, sull’ altare maggiore è posizionato un tabernacolo ligneo dorato del 1585, proveniente dal convento francescano di S. Francesco d’ Assisi fondato in quella data.
Nella chiesa sono esposti anche numerosi dipinti. Sul tamburo della porta infatti si può ammirare una tela di S. Biagio proveniente da una cappella dedicata al santo ormai scomparsa collocata in passato in prossimità del palazzo Nota; al presente è rimasto il toponimo.
Sul soffitto della navata centrale ci sono due tele dipinte da due artiste locali: Digilio Maria Teresa e Giuliana Dimilta. Eseguite nel 1985 raffigurano “La tempesta Sedata” e “Gesù nel campo di grano con gli apostoli”. I due dipinti sono stati creati con l’intento di riprodurre due affreschi che erano presenti nell’ edificio e furono perduti in seguito al terremoto del 1980.
Infondo la navata sinistra si trova una tela di metà ‘700 raffigurante i Santi Giovanni e Paolo, oggetto di grande devozione da parte della comunità accetturese che ha costruito una cappella campestre e custodisce la tela dalla prima domenica di Marzo al Lunedì prima delle celebrazioni della Festa del Maggio in onore di S. Giuliano Martire, lunedì nella quale la tela viene riportata in paese.
Sempre nella navata sinistra è esposta la statua lignea della Madonna Dei Fiori risalente alla seconda metà del’600. Analogamente ai Santi Giovanni e Paolo anche la statua della Madonna dei Fiori è oggetto di grande devozione e viene custodita dalla prima domenica di Maggio alla prima domenica di Settembre nella cappella situa in contrada Ermoli, esistente con certezza nel 1651. A questa statua è legato un rito antico: all’ arrivo della Madonna in campagna e in sua presenza il corteo effettuava tre giri intorno alla cappella per ufficializzare i fidanzamenti.
Sempre nella navata sinistra sono presenti
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la statua di S. Giuliano Martire, protettore del paese, oggetto di grande devozione collocata su un altare lussuosamente adornato, fu eseguita nel 1730;
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la statua di S. Giulianicchio, esposta su un tronco di piramide portata in processione con fiaccole alla vigilia della festa patronale.
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la statua lignea di S. Antonio Abate, esistente già nel 1588 veniva custodita in una cappella situata nella piazza del paese, dove alla presente è situata la sede della polizia municipale; in ricordo di questa cappella la sera del 16 gennaio si accende un grande falò nella piazzetta ad essa antistante;
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la statua di S. Filomena offerta dalla famiglia Nota alla chiesa parrocchiale;
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La statua di S. Rita, la Madonna Addolorata, la recente statua di Padre Pio, il cuore di Gesù e S. Giuseppe.
Nella navata destra troviamo le statue di S. Leonardo, del XVI secolo, di S. Nicola del 1990, di S. Lucia e della Madonna delle Grazie.
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