progetto 365: una foto al giorno

Ogni scatto racconta un frammento della tradizione del Maggio di Accettura, una storia che vogliamo condividere con tutti voi

e l’amore ha l’amore come solo argomento, e il tumulto del cielo ha sbagliato momento…

Non di rado, la pioggia si fa vedere nei giorni centrali della festa. C’è quella leggera, quasi complice, che accompagna la Cima, cercata da alcuni per spegnere un po’ l’ebbrezza, e poi ci sono gli anni in cui “il tumulto del cielo ha sbagliato momento”. Oggi, a 26 anni dalla sua scomparsa, non possiamo non rivolgere un pensiero a #fabriziodeandré, uno dei più grandi cantautori italiani.

Foto di Thomas Cristofoletti

Inauguriamo un nuovo capitolo del nostro progetto: Arte, una raccolta dedicata a murales, sculture, quadri e costruzioni che celebrano il Maggio. Cominciamo con l’opera più iconica, riconosciuta da chiunque sia passato per Accettura: il murale che adorna le pareti della Casa Comunale. Realizzato tra il 1976 e il 1977 da Constantin Udroiu, cittadino onorario di Accettura, questo capolavoro racconta la Festa del Maggio attraverso scene vivide e simboliche. Sulla facciata principale, i momenti più significativi della domenica e del martedì si trasformano in un racconto visivo che custodisce, come una foto indelebile, una tradizione di inestimabile valore.

di Constantin Udroiu

Così tra questa; immensità s’annega il pensier mio: e il naufragar m’è dolce in questo mare

Come non richiamare le parole di Giacomo Leopardi davanti alla sconfinata bellezza del bosco di Montepiano? In questa magnifica cerreta si scelgono il Maggio, la Croccia e “gli spond”. La prima domenica dopo Pasqua, immersi nella maestosità della natura e nel fervore della tradizione, si celebra un legame antico tra uomo e bosco, in un intreccio di ritualità, bellezza e storia che si rinnova ogni anno.

Foto di Erika Urgo

È martedì. Il Maggio è finalmente alzato. Dritto, maestoso, domina l’azzurro del cielo. Ancora legato dalle pesanti corde che ne hanno permesso l’innalzamento, attende di essere liberato: per farlo sarà scalato una prima volta – si partirà dalla Croccia – e poi, finalmente, sarà scalato di nuovo, questa volta dal basso. È il momento in cui la tradizione si fa audacia, e ogni sguardo è diretto verso la sua Cima.Tanti auguri di Buon Natale a tutti!

Foto di Elena Mastronardi

Non è facile riprendere la routine dopo giorni intensi di festa, vero? Forse, una colazione in stile Cima potrebbe essere la giusta spinta per ricominciare! Pane, vino e quel senso di comunità che fa sentire tutto più leggero: un piccolo assaggio di tradizione per iniziare la giornata con il passo giusto…

Foto di Andrea Semplici

Continuiamo con le foto di Silvano Brandi scattate al Maggio nel 1973: un gruppo di accetturesi, probabilmente al Maggio. Riconoscete qualcuno? Segnalate la foto ai loro parenti!

Foto di Silvano Brandi

Lungo la via processionale, le strade si animano di devozione, di bellezza. Davanti alle case, gli abitanti allestiscono piccoli altarini, ornati con cura e amore, pronti ad accogliere un ospite speciale: San Giuliano si ferma lì, davanti a chi lo attende con fede e riconoscenza.

Foto di Giovanni Lancillotto