progetto 365: una foto al giorno

Ogni scatto racconta un frammento della tradizione del Maggio di Accettura, una storia che vogliamo condividere con tutti voi

7 di 365 – 23 novembre 2024

Fuochi che illuminano, fede che guida

Nel silenzio dei fedeli, i fuochi d’artificio illuminano il cielo, mentre il fragore e la luce dei colori esplodono sopra San Giulianicchio. Secondo la tradizione popolare, è il nipote di San Giuliano. I fedeli, insieme a lui, volgono lo sguardo al cielo: il giorno centrale della festa si avvicina.

Foto di Giulio Sagradini

6 di 365 – 22 novembre 2024

All’unisono

In un gioco perfetto di forza e armonia, corde tese e mani esperte si intrecciano in un respiro comune. Ogni gesto, ogni sforzo, è un frammento di un’antica sinfonia che unisce il cuore della comunità. Il Maggio si alza, maestoso, come simbolo di una tradizione che vive nella sincronia degli uomini e nello spirito della terra.

Foto di Thomas Cristofoletti

5 di 365 – 21 novembre 2024

Il ballo delle Cente

Le donne avanzano leggere, trasformando il peso delle Cente in un gesto di grazia. Ogni passo, un’offerta; ogni movimento, un legame tra terra e cielo. Le candele, disposte con pazienza e maestria, raccontano voti e speranze mai dette. Il ritmo della danza si intreccia con il respiro della comunità, unendo equilibrio, forza e devozione in un rituale che celebra l’arte della fede e la bellezza della tradizione.

Foto di Renzo Magri

4 di 365 – 20 novembre 2024

Salutate i cimaioli!

Salutate i cimaioli: un titolo postumo che noi abbiamo scelto per questa foto, ma che sembra nato con essa. Scattata intorno al 2007 da Andrea Semplici, l’immagine immortala l’ingresso trionfale dei cimaioli in paese, accompagnata dalla maestosità della Cima e dall’orgoglio di chi l’ha trasportata. Un momento denso di emozione, simbolo eterno della festa del Maggio di Accettura.

Foto di Andrea Semplici

3 di 365 – 19 novembre 2024

L parecchj

Scattata intorno al 2010, questa foto immortala le coppie di buoi, “l parecchj”, probabilmente durante la domenica di festa, nel Bosco Tammone. In primo piano, due animali calmi e maestosi riposano, pronti per il lungo cammino che porterà il Maggio in paese. Sullo sfondo, un altro bue fa capolino, quasi incuriosito dalla scena. Un’immagine simbolo, tra le più iconiche e amate tra quelle utilizzata sul sito.

Foto di Giuseppe Ventura

2 di 365 – 18 novembre 2024

L’uomo che voleva raggiungere la luna

La foto più iconica del Maggio di Accettura: “L’uomo che voleva raggiungere la luna”, scattata dal maestro Mario Dondero. Leonardo Cafarella, lo scalatore, si staglia contro il cielo, sospeso tra terra e sogno, incarnando il coraggio e la magia della festa. Con il suo obiettivo, Dondero ha catturato l’essenza di una tradizione millenaria, trasformandola in un simbolo universale di speranza e audacia.

Foto di Mario Dondero

1 di 365 – 17 novembre 2024

San Giuliano e il silenzio della Festa

San Giuliano, protettore del paese, vigila silenzioso dalle scale della chiesa, con lo sguardo rivolto ad Accettura. Il martedì di festa, solitamente animato dalla processione, è sospeso, immobile, come il paese stesso. Le restrizioni del Covid-19 hanno silenziato le tradizioni, ma il santo rimane, simbolo di speranza e resistenza.

Foto di Marcello Derosa