progetto 365: una foto al giorno

Ogni scatto racconta un frammento della tradizione del Maggio di Accettura, una storia che vogliamo condividere con tutti voi

Il Maggio inizia il suo viaggio verso Accettura. Il passo cadenzato degli animali, i canti e il fervore dei massari scandiscono una giornata di fatica.

Foto di Elena Mastronardi

Nel giorno della scelta, si individuano il Maggio, la Croccia e gli Spond. Gli esperti si muovono tra gli alberi, scrutando le chiome con occhio attento e testando i tronchi. Con gesti intrisi di tradizione e passione, valutano l’altezza e ne misurano il diametro: serve perfezione, serve esperienza, serve intesa.

Foto di Alfonso Lamonica

La festa si avvicina. È giovedì, e arriva il momento del taglio. Le radici vengono scoperte e incise con l’accetta, maneggiata con la precisione di un bisturi. Gli attrezzi, preziosi e benedetti dal santo, sono pronti. La sacralità del gesto pervade l’aria, e ogni strumento, come ogni mano, freme nell’attesa.

Foto di Giovanni Lancillotto

Il Maggio si erge verso il cielo. Il gigante che per due settimane è stato il protagonista assoluto della scena accetturese, a breve giacerà a terra. Un ultimo sguardo, ripensando alla fatica e alle emozioni e poi via: l’ultimo atto di quest’anno apre le porte al prossimo Maggio, alla prossima festa.

Foto di Antonio Sansone

Vedere gli altri farlo mi ha ispirato, e ci ho provato. Ce l’ho fatta. Mi spingono la devozione per il santo e il desiderio di tenere viva questa festa per sempre. Non è facile: servono equilibrio, forza fisica e coraggio. L’emozione è indescrivibile, va oltre le parole. Non ho paura, solo un po’ di tensione.

Foto di Giuseppe Ventura

Accettura è il paese del Maggio. Ma non solo: ci sono bellezze naturali e scorci da scoprire, ma soprattutto è fatto di persone. Persone che vanno e vengono, portando con sé storie, ricordi e affetti, spesso legati al cuore della tradizione.

Foto di Giovanni Ventura

Secondo Bronzini, la cima rappresenta la sposa nel Rito del Maggio di Accettura. In questa foto del 1974, scattata dal compianto Augusto Viggiano, forse per la prima volta, sono immortalate le donne a trasportarla: un’immagine di forza, tradizione e cambiamento.

1974 – Foto di Augusto Viggiano