La scelta della Cima
Domenica 4 maggio 2025
Con la scelta di un elegante agrifoglio, che secondo Bronzini simboleggia la sposa nel tradizionale matrimonio degli alberi, continua il complesso rituale della Sagra del Maggio. La selezione dell’albero avviene secondo un antico calendario non scritto, nella seconda domenica dopo Pasqua. Di buon ora, giovani e adulti si dirigono nella foresta di Gallipoli Cognato, nel cuore dell’omonimo parco. La ricerca dell’albero richiede esperienza e una profonda conoscenza del territorio: l’agrifoglio deve armonizzarsi con le dimensioni del cerro, l’albero sposo scelto la domenica precedente, a cui verrà innestato dopo essere stato adornato con cura di rami e fiori. In particolare, a Maggio più corto corrisponde Cima più lunga e viceversa, in modo che le proporzioni totali siano circa costanti.

foto di Elena Mastronardi
Dopo la tradizionale messa nel bosco, si esplorano diversi luoghi, noti per la presenza di agrifogli, da cui si attinge tradizionalmente per questa cerimonia; la scelta dell’albero varia ciclicamente nelle diverse aree. Una volta individuata la Cima, l’albero viene contrassegnato. Anche in questo caso si contrassegnano più piante, in modo che non vengano scelte dai vicini di Oliveto Lucano per il loro Maggio. La giornata prosegue con un pranzo comunitario nel bosco, a base di formaggi, carne e vino, accompagnato da canti. Il prossimo appuntamento è fissato per il giovedì dell’Ascensione quando boscaioli e massari abbattono nel bosco di Montepiano il cerro più alto e diritto cui il rito matrimoniale assegna le funzioni di sposo.

foto di Elena Mastronardi