La scelta del Maggio
Domenica 27 aprile 2025
La prima domenica dopo Pasqua segna il primo appuntamento di una lunga e complessa cerimonia che culmina con le manifestazioni della domenica di Pentecoste e si conclude il giorno del Corpus Domini.
Alle prime luci dell’alba, dai dintorni del paese, massari e boscaioli si dirigono verso il bosco di Montepiano, una cerreta di circa mille ettari situata a pochi chilometri dall’abitato. Sono loro gli esperti incaricati di scegliere l’albero più alto e dritto, che fungerà da Maggio. Accompagnati da curiosi, gli esperti si aggirano nel bosco, scrutando le chiome e testando i tronchi per stabilire ad occhio l’altezza, fino a scegliere il Maggio. Contestualmente, vengono selezionati altri cerri – la Croccia e gli Spond- che formeranno il corteo durante il trasporto e saranno utilizzati per innalzare il Maggio.

foto di Elena Mastronardi
Definite le scelte, gli alberi sono martellati e contrassegnati con un puntone a forma di martello su cui è incisa la sigla SGM, che sta per San Giuliano Martire. Anche altre piante idonee allo scopo sono martellate, in modo che non vengano tagliate dai boscaioli e siano disponibili per gli anni a venire.
Una volta completata la selezione, la giornata prosegue con un pranzo comunitario nel bosco, accompagnato da canti tradizionali e dal suono delle zampogne. Le piante da abbattere sono concesse gratuitamente dall’amministrazione comunale, in virtù di un’antichissima consuetudine codificata nell’ordinanza Masci del 1809, il primo strumento di regolamentazione degli usi civici. Il prossimo appuntamento è fissato per la domenica successiva, quando nel bosco di Gallipoli sarà scelta la Cima.

foto di Elena Mastronardi