Gerardo Sicuro

“Beato chi, protetto dagli dei, conoscendo i misteri divini conduce una vita pura e confonde nel tiaso l’anima, posseduto da Bacco sui monti tra sacre cerimonie.” Da Euripide, Le Baccanti
 

Cos’è il Maggio di Accettura?

E’ una cerimonia religiosa dedicata a San Giuliano.

E’ uno sposalizio tra due alberi.

E’ un inno alla fecondità

E’ un rito silvestre.

E’ antico baccanale.

 

E’ comunione del pane e del vino.


E’ molto altro ancora.

La galleria di fotografie realizzate da Gerardo Sicuro vuol rendere omaggio alla secolare festa di San Giuliano Martire, ai suoi protagonisti e a quel piccolo e magico lembo di terra che la ospita.
Siamo nel Sud Italia, precisamente ad Accettura, paese assiso nelle morbide valli delle Dolomiti Lucane.


Qui, a partire dalla prima domenica dopo la Pasqua, si celebrano i preparativi per il matrimonio tra due alberi, il Maggio e la Cima,

Il maschio viene scelto tra i più imponenti della sua specie, nel bosco di Montepiano e trasportato sino alla piazza principale del paese con l’ausilio di cinquanta coppie di buoi. Come totem silvani, le corna adornate da fiori, le bestie prendono parte al rito del Santo.

La Cima, eletta sposa tra le femmine che popolano il bosco di Gallipoli Cognato, è portata a spalla per quindici chilometri dai cimaioli, tra musica, vino ed urla di incitamento degli astanti.
La festa culmina il giorno della Pentecoste, in cui si celebra l’unione.

E’ impossibile spiegare in poche righe la bellezza di questo culto arboreo, le abilità dei protagonisti della festa e l’atmosfera inebriante che vi si può respirare.


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